F.A.Q Parigine - versione 3.0


Étienne Marcel

 

Étienne Marcel nasce intorno al 1315 e muore a Parigi nel 1358. Prevosto dei mercanti, sarà una figura di primo piano nell'ambito degli Stati Generali fra il 1355 e il 1357. Stati Generali che, il 3 marzo 1357, promulgheranno la “Grande Ordonnance”, che prevedeva la ristrutturazione dell'amministrazione regia, l'instaurazione di una moneta stabile e l'istituzione di una tassa nazionale.

 

Il principale avversario di Marcel sarà il Delfino (il futuro Carlo V), contrario alle limitazioni del potere regale sostenute dagli Stati Generali che, dopo l'assassinio di due marescialli di Francia, saranno trasferiti per alcuni mesi a Compiègne. Questo trasferimento coinciderà con una sanguinosa rivolta contadina, nota come “jacquerie”, da “Jacques Bonhomme”, dispregiativo rivolto dai nobili ai campagnoli.

 

Sarà Étienne Marcel a condurre il primo moto rivoluzionario della storia di Parigi. Il 22 febbraio 1358, con un folto gruppo di suoi partigiani, invade il palazzo del Delfino, obbligando quest'ultimo a rinnovare la “Grande Ordonnance”.

 

Diventato padrone assoluto di Parigi e sostenuto dalla borghesia, tenterà poi di far abbracciare la propria causa anche alla provincia. Il Delfino, però, è nel frattempo riuscito a fuggire e a mettere Parigi sotto assedio.

 

Marcel, compromesso dall'alleanza con Carlo II il Cattivo, re di Navarra e conte di Évreux, e abbandonato dai suoi concittadini, verrà ucciso da un sostenitore del Delfino, Jean Maillard, il 31 luglio 1358. Due giorni dopo, il futuro Carlo V farà trionfalmente ritorno a Parigi.

 

La Ville de Paris ha dedicato a Étienne Marcel un'importante via del 1er arrondissement, tra il boulevard de Sébastopol e la place des Victoires, e la corrispondente stazione del métro, sulla linea 4.