F.A.Q Parigine - versione 3.0


Filippo IV (Il Bello)

 

Filippo IV, detto Il Bello (Le Bel), nipote di Luigi IX e figlio di Filippo III e d'Isabella d'Aragona, nasce a Fontainebleau nel 1268. Salirà al trono di Francia all'età di 17 anni, alla morte del padre, nel 1285. L'anno precedente aveva impalmato Giovanna I di Navarra, che gli aveva portato in dote la Champagne e la Navarra. Assume così il titolo di re di Francia e di Navarra fino al 1304, anno della morte della moglie.

 

Da Giovanna, a cui resterà sempre fedele, avrà quattro figli: Isabella (la “Lupa di Francia”), Luigi X (Il Litigioso), Filippo V (Il Lungo) e Carlo IV (Il Bello).

 

Il Regno di Francia è, all'epoca dell'ascesa al trono di Filippo IV, assai prospero e vi abita un terzo della Cristianità latina, ovvero dai 13 ai 15 milioni di persone. Il nuovo re, circondato da consiglieri esperti di diritto (i giuristi), sarà il primo sovrano moderno di uno Stato forte e centralizzato. Ciononostante, alcune riforme non avranno successo. Incapace di controllare il proprio regno nella sua interezza, il re non riuscirà a instaurare le imposte dirette o a organizzare un'amministrazione efficiente.

 

Filippo metterà fine al conflitto con l'Aragona, che aveva provocato la morte di suo padre, nel 1291. Sosterrà le città in rivolta contro il Conte di Fiandra, alleato del re d'Inghilterra. Quest'ultimo firmerà, nel 1299, il Trattato di Montreuil con il re di Francia. Il Conte di Fiandra, attirato a Parigi, verrà imprigionato e sostituito da un governatore reale. A Bruges, i Fiamminghi massacreranno 3000 soldati francesi all'alba del 18 maggio 1302. L'esercito reale sarà sconfitto a Courtrai dalle milizie urbane. Bisognerà attendere l'anno 1304 e la vittoria di Mons-en-Pévèle, al termine della quale saranno stati battuti 80000 Fiamminghi, per poter parlare di rivincita.

 

Gli attacchi contro Bonifacio VIII inizieranno con la pubblicazione di una bolla nel 1296, che vieterà al clero di versare tasse a un potere laico senza l'accordo del papa. Lo scontro s'inasprirà fino ad arrivare all'arresto del pontefice da parte delle truppe di Nogaret, inviate dal re nel 1304. Benedetto XI leverà la scomunica che aveva colpito la Francia nel frattempo. Un nuovo papa, Clemente V, si stabilirà ad Avignone.

 

La corte verrà scossa da una serie di processi. Il vescovo di Troyes, Guichard, sarà accusato di aver fatto morire la regina con la stregoneria. Il processo contro il vescovo di Pamiers, Bernard Saisset, inasprirà il conflitto tra il re e il papato. Filippo il Bello, a corto di denaro, dichiarerà, nel 1307, lo scioglimento dell'Ordine dei Templari, immensamente ricco. I suoi beni verranno confiscati a beneficio della Corona. Alcuni dei suoi capi, accusati di stregoneria e idolatria, verranno mandati al patibolo con l'autorizzazione di Clemente V, in particolare il gran maestro Jacques de Molay, nel 1314.

 

Lo scandalo che coinvolge le nuore del re, detto «de la tour de Nesle», accusate di adulterio, scoppierà nello stesso anno e segnerà profondamente la fine del regno di Filippo IV. I presunti amanti saranno giustiziati.

 

Il re muore a Fontainebleau il 29 novembre 1314, secondo alcuni storici in seguito a una caduta da cavallo, secondo altri per una malattia ancora da identificare. Sarà sepolto nella necropoli reale di Saint-Denis (dettaglio della tomba su tinyurl.com/32v4kuz ).