F.A.Q Parigine - versione 3.0


Atelier d'artisti a Montparnasse, tra 14° e 6° arr.

 

Inizio: M° Gaîté

 

Fine: M° Vavin/Notre-Dame-des-Champs

 

 

La rue de la Gaîté (14e) è famosa per i suoi teatri: il Bobino, dove si esibiva Brassens, il Gaîté-Montparnasse e, al n° 31, il Montparnasse, ristrutturato nella seconda metà degli anni Ottanta.

 

Prendete la rue Delambre che conduce al carrefour Vavin, ribattezzato place Pablo-Picasso, dove, ancora oggi, sono raggruppate le quattro brasserie più note del quartiere: Le Dôme, La Rotonde, Le Sélect e La Coupole. Questi ultimi due locali hanno conservato l'aspetto originale. Al Dôme e alla Rotonde, nel periodo precedente al primo conflitto mondiale e negli Anni Venti, si ritrovavano artisti ed intellettuali venuti da tutto il mondo, quali Brancusi, Chagall, Foujita, Friesz, Kisling, Matisse, Max Jacob, Paul Fort, Picasso, Pascin, Modigliani, Man Ray, le loro modelle, come Alice Prin, soprannominata Kiki, tinyurl.com/y9ozl5bx, gli appassionati e i mercanti d'arte. Vi venivano anche Lenin e Trotski.

 

Al n° 8 della rue de la Grande-Chaumière (6e) abitò Paul Gauguin al suo ritorno da Tahiti, nel 1893; Modigliani vi ebbe un atelier.

 

Al n° 10, fu attiva, dal 1870 agli anni Trenta del Novecento, l'Académie Colarossi, tinyurl.com/ya3qcl97.

 

Al n° 14 ha sede l'Académie de la Grande Chaumière, www.academiegrandechaumiere.com, scuola di pittura e scultura fondata nel 1904.

 

Tornate sul boulevard du Montparnasse, fino ad arrivare, sulla destra, alla rue Campagne Première (14e), tinyurl.com/ydbjkvx6, tinyurl.com/2sf9jvbj, dove vissero Modigliani, Pompon, Friesz, Miró, Picasso, Max Ernst, Giacometti e Kandinsky. Al n° 31 si trovano degli atelier costruiti nel 1911 da Arfvidson. Al n° 17 ebbe lo studio, dal 1898 al 1927, il grande fotografo Eugène Atget, tinyurl.com/yztdekve

 

Tornati sul boulevard du Montparnasse, percorrere la rue Paul-Séjourné (6e), poi la rue Joseph-Bara, per giungere alla rue d'Assas: al n° 100 bis, in una casetta in fondo ad un tranquillo cortile, si trova il Musée Zadkine (10-18, chiuso il lunedì e nelle festività), in quello che fu lo studio dello scultore d'origine russa dal 1928 alla sua morte, sopraggiunta nel 1967, www.zadkine.paris.fr

 

 

Un altro atelier-museo montparnassien è il Bourdelle, www.bourdelle.paris.fr, al no. 18 della via omonima, traversa dell'av. du Maine.

 

 

Atelier nel Quartier de Saint-Lambert:

 

La Ruche, 2 passage de Dantzig, 15e, M° Convention. Ex-padiglione dei vini all'Esposizione del 1900, fu rimontato qui due anni dopo, a cura dello scultore Alfred Boucher, per ospitare giovani artisti. Vi abitarono, fra gli altri, Soutine, Léger, Kikoïne, Krémègne, Shapiro, Brancusi, Indenbaum, Archipenko, Henri Laurens, Zadkine, Gimond. Modigliani veniva spesso a trovare i suoi colleghi ed amici. Chagall vi traslocò nel 1910. La Ruche era frequentata anche da scrittori, come Blaise Cendrars e Max Jacob, e da uomini politici. Attualmente vi lavorano un'ottantina di artisti, provenienti da diversi Paesi, tinyurl.com/k86n8ht, tinyurl.com/mmxny65, tinyurl.com/e7aat5ap

 

 

Atelier del Quartier de l'Institut Pasteur:

 

Cité Falguière, 15e, M° Pasteur: vi si trovano atelier oggi in condizioni di notevole degrado (ma verranno presto restaurati; notizia di fine 2022), un tempo occupati da Modigliani, Soutine e Foujita, tinyurl.com/2p955ptv, tinyurl.com/58v69s2x

 

 

Ulteriori info sul Montparnasse degli artisti su tinyurl.com/y68ybeeb

 

 

I musei di Montparnasse, tinyurl.com/2p86hr5n

 

 

"Una giornata a Montparnasse", di Marco Niccolini, tinyurl.com/y93l6pwx