F.A.Q Parigine - versione 3.0


Non solo Senna... ovvero Parigi ed i suoi canali (10° e 19° arr.)

 

Inizio: M° République

 

Fine: M° Porte de la Villette/Porte de Pantin

 

 

Dalla rue de la Douane si giunge al quai de Jemmapes, lungo il pittoresco Canal Saint-Martin. Al n° 96 c'era un tempo la sede della Vie Ouvrière e della Librairie du Travail, frequentata durante la Prima Guerra Mondiale da Trotski e da tutti gli altri rivoluzionari in esilio a Parigi. E' piacevole camminare all'ombra dei platani, fino al ponte girevole della rue Dieu, uno degli ultimi due di questo genere in città (l'altro è quello non lontano della rue de la Grange aux Belles).

 

Al n° 80 dell'avenue Richerand, un trompe l'oeil ricorda Venezia; al n° 84 è ancora in attività la fabbrica di cristalli Schweitzer, a testimonianza del passato artigianale del quartiere.

 

Chi ha visto il famoso film di Marcel Carné, "Hôtel du Nord", riconoscerà il summenzionato ponte girevole della rue de la Grange aux Belles: in realtà, la scena fu girata agli Studios di Boulogne-Billancourt. Per restare in tema, il Café Le Pont Tournant (ex-Café Laur) appare nelle inquadrature finali del film di Jean Vigo, "L'Atalante".

 

Proseguire lungo il Bassin des Récollets, riprendere il quai de Jemmapes ed attraversare la rue des Ecluses Saint-Martin. Dall'altro lato del canale, prendere il quai de Valmy, poi la rue Louis-Blanc ed infine il boulevard de la Villette. Girare a sinistra, attraversare il boulevard, le avenues Secrétan e Jean-Jaurès, fino alla place de la Bataille de Stalingrad. Da lì prendere il quai de la Loire (lungo il Bassin de la Villette): gli ex-magazzini dove, fino al 1974, si conservavano zucchero, cereali ed alcolici, sono stati più volte utilizzati come set cinematografici. Vi sono state girate, ad esempio, scene del film Diva di Jean-Jacques Beneix.

 

Attraversare il canale e girare a destra sul quai de l'Oise. Dalla passerella del ponte mobile della rue de Crimée (1884), si ha una vista eccezionale sulla Rotonde de la Villette, da una parte, e sul Canal de l'Ourcq ed i tetti dei Grandi Mulini di Pantin, dall'altra.

 

Riattraversare il canale sul ponte della ferrovia e girare a sinistra sul quai de la Marne. All'incrocio dei canali St-Denis e Ourcq, nel 1945, Marcel Carné girò Les Portes de la Nuit.

 

Proseguendo sul quai si arriva al Parc de la Villette (55 ettari), nell'area ove un tempo sorgevano i mattatoi, in funzione dal 1867 al 1974. Attualmente il parco ospita la Cité des sciences et de l'industrie, www.cite-sciences.fr.

 

 

V. anche "Dal Pré-Saint-Gervais alla gare de l'Est".

 

Maggiori info sui canali parigini, tinyurl.com/q9yvvkb

 

"Visite du Canal Saint-Martin au Canal de l’Ourcq", tinyurl.com/7xq7y78

 

"Petite histoire du canal Saint-Martin", tinyurl.com/wjyh46v

 

"Le canal Saint-Martin en 10 adresses", tinyurl.com/zg8kdfh

 

"Les adresses incontournables du canal Saint-Martin", tinyurl.com/yah9gc7q

 

Video in inglese, tinyurl.com/6o2qjml

 

 

A un chilometro circa dal Canal Saint-Martin, segnalo l'armoniosa rue Taylor, edificata nel tardo Ottocento, tinyurl.com/ymmc5n7b.